giovedì 2 maggio 2013

Quando la ricerca stà tra musica e linguaggio..

Condivido oggi un interessante abstract.. Tutto da approfondire..




Cereb Cortex 2013 Apr 18Musicians' enhanced neural differentiation of speech sounds arises early in life: developmental evidence from ages 3 to 30
Strait DL, O'Connell S, Parbery-Clark A, Kraus N 
Auditory Neuroscience Laboratory, 2240 Campus Drive, Evanston, IL 60208, USA
The perception and neural representation of acoustically similar speech sounds underlie language development. Music training hones the perception of minute acoustic differences that distinguish sounds; this training may generalize to speech processing given that adult musicians have enhanced neural differentiation of similar speech syllables compared with nonmusicians. Here, we asked whether this neural advantage in musicians is present early in life by assessing musically trained and untrained children as young as age 3. We assessed auditory brainstem responses to the speech syllables /ba/ and /ga/ as well as auditory and visual cognitive abilities in musicians and nonmusicians across 3 developmental time-points: preschoolers, school-aged children, and adults. Cross-phase analyses objectively measured the degree to which subcortical responses differed to these speech syllables in musicians and nonmusicians for each age group. Results reveal that musicians exhibit enhanced neural differentiation of stop consonants early in life and with as little as a few years of training. Furthermore, the extent of subcortical stop consonant distinction correlates with auditory-specific cognitive abilities (i.e., auditory working memory and attention). Results are interpreted according to a corticofugal framework for auditory learning in which subcortical processing enhancements are engendered by strengthened cognitive control over auditory function in musicians.
La percezione e la rappresentazione neurale di suoni linguistici acusticamente simili caratterizza lo sviluppo del linguaggio. L’istruzione musicale incrementa la percezione di piccolissime variazioni acustiche che distinguono i suoni. Questo tipo di effetto può essere generalizzato ed esteso anche al riconoscimento del linguaggio, visto che i musicisti adulti mostrano una maggiore differenziazione neurale delle sillabe dal suono simile rispetto ai non musicisti. In questo studio gli Autori si sono chiesti se questo vantaggio neurale nei musicisti sia presente già nell’infanzia e, a questo scopo, hanno sottoposto a test due gruppi di bambini fin dall’età di tre anni, con o senza istruzione musicale. Gli Autori hanno studiato la risposta del troncoencefalo ad alcune sillabe /ba/ e /ga/ e le abilità cognitive visive e uditive nei musicisti e nei non musicisti lungo tre tappe di sviluppo: bambini in età prescolare, bambini in età scolare e adulti. L’analisi comparativa della varie fasi misurava oggettivamente il livello al quale le risposte subcorticali a queste sillabe differivano tra i tre gruppi considerati. I risultati evidenziano che i musicisti mostrano una maggiore differenziazione neurale delle consonanti stop (occlusive) già in una fase precoce della vita e dopo solo pochi anni di istruzione musicale. Inoltre, il livello di distinzione delle consonanti stop correla con le specifiche abilità cognitive (memoria di lavoro uditiva e attenzione). I risultati vengono interpretati in accordo con il modello corticofugale per l’apprendimento uditivo, in cui l’aumentata elaborazione subcorticale nei musicisti è spiegata dal maggiore controllo cognitivo sulla funzione uditiva tipico dei musicisti.

lunedì 21 gennaio 2013

Diverso?! da chi??

Questo weekend ho avuto la fortuna di partecipare ad un seminario sull'integrazione tenuto dalla Dott.ssa Marie Rose Moro,  psichiatra per i bambini e gli adolescenti, psicoanalista, Dottoressa in medicina e in scienze umane. Scrittrice, di formazione filosofica, e attuale leader dell'etnopsicanalisi e della psichiatria transculturale in Francia. (http://www.marierosemoro.fr/index.php?option=com_content&task=view&id=30&Itemid=44)

Il suo intervento, all'interno di una giornata intitolata "BAMBINI MIGRANTI A SCUOLA: UN INCONTRO POSSIBILE"  mi ha stimolato ad una riflessione personale sui concetti di diversità, integrazione e, non di meno, sul mio modo di lavorarmi e interfacciarmi con queste molteplici realtà.


Le situazioni che ci troviamo di fronte oggi a scuola, nei nostri studi di terapia, nella realtà quotidiana dal supermercato al parco giochi, sono le più varie: una miriade di tasselli colorati che fanno parte di un affascinante mosaico che è la società di oggi. La realtà è cambiata radicalmente negli ultimi vent'anni (da quando facevo le elementari io all'incirca..), ma noi, come abbiamo vissuto questo cambiamento? CI siamo realmente evoluti?
Questa è stata la domanda che più mi sono chiesta al termine di questo seminario. Mi sono sempre ritenuta una persona aperta, ho vissuto esperienze di vita in climi multiculturali che mi hanno sicuramente agevolata nella mia visione del mondo, eppure.. eppure mi rendo conto che ho le mie rigidità, che ancora molto ho da imparare e c'è da imparare sui tanti tasselli che compongono la realtà moderna fatta di climi multietnici, di famiglie tradizionali e non, di costumi, tradizioni, usi e culture che mai come prima, vengono a contatto. 
Così, riprendendo quanto detto dalla Dott.ssa Moro, vi è la necessità di rivedere il nostro concetto di cultura, non tanto come una cosa statica, immobile e immutabile, ma come un contenitore ampio e disponibile all'assorbire il nuovo, senza lasciare nulla fuori a causa di paure e preconcetti. Questo è il grande cambiamento che dobbiamo a mio avviso fare: permettere alle altre culture di accingere al nostro "contenitore culturale" e accedere anche noi, reciprocamente, ai mille contenitori che ci circondano, per influenzarci, per imparare, per conoscere e per poter dire : "Diverso?! Da chi??".
#pensiero del giorno#



Mi è tornata alla mente Londra. L'impressione che di getto la città mi ha regalato  è stata quella di una realtà dalle mille facce dalle mille culture e tradizioni, fuse assieme, amalgamate, smussate, nel creare così una nuova forma di cultura, poliedrica , multietnica, variopinta. Si sa, i problemi di integrazione esistono anche là, certo, ma sicuramente una società che da più anni vive sotto le influenze di fiumi di culture diverse, un po' più avanti di noi sicuramente lo è..







mercoledì 16 gennaio 2013

Ricominciamo in..danza..

Riprendere il tram tram quotidiano dopo le vacanze di Natale è stata dura.. Buon anno a tutti quindi, con un po' di quella latenza che quest'anno ha accompagnato il mio rientro dalle ferie..

Scrivo per informarvi di una serata che avrà come linguaggio la danza, e che si terrà Venerdì 25 Gennaio nell'Auditorium della Gran Guardia a Verona.
Nulla a che fare con la musicoterapia (o forse si?!?) e la logopedia, ma sicuramente con la comunicazione, e cosa, meglio del corpo, ci aiuta a comunicare??

La serata fa parte del progetto più ampio del "Festival scaligero delle abilità integrate" di cui potete trovare le informazioni complete su sito:

http://www.acliverona.it/us-acli/pages/a-ruota-libera-a-ruota-libera

Io penso che un salto ce lo farò, oltretutto l'ingresso è libero..


martedì 13 novembre 2012

App Logopediche

Non so a quante tra le colleghe logopediste capiti di utilizzare l'ipad (o chi per esso) durante le sessioni logopediche, magari come "premio" di una seduta particolarmente impegnativa per i nostri piccoli.. A me a volte capita, ma mi trovo in difficoltà nel reperire apps che svolgano una duplice funzione: ludica per il bimbo , costruttiva per me (che mi permetta quindi di coonsolidare quindi alcuni aspetti di quanto condotto durante la seduta).. con i più piccoli ho trovato delle applicazioni di "TOCA" (House https://itunes.apple.com/it/app/toca-house/id495680460?mt=8 , Store https://itunes.apple.com/it/app/toca-store/id442705759?mt=8 e Kitchen  https://itunes.apple.com/it/app/toca-kitchen/id476553281?mt=8 ) che sfruttano contesti di vita quotidiana e oggetti quotidiani ai bambini, in azioni e giochoi molto semplici (associazioni per lo più e categorizzazioni in base a caratteristiche percettive dei diversi item).

La maggioranza delle app "educative" però ha prezzi non sempre ridotti, o meglio, costano 4, 5, 6 euro, ma se poi non si rivelano interessanti restano sempre soldi buttati via (e naturalmente non potete tornare all'app store e fare un cambio!)..  per questo ho iniziato a darmi da fare e a cercare nell'etere qualche suggerimento..

il risultato?? Vi è tantissimo materiale, più o meno interessante.. ma la maggior parte è in inglese -ovviamente- e quindi non utilizzabile da noi se non come spunto creativo... Le colleghe americane sono sicuramente più tecnologiche, solo per curiosità vi invito a buttare un occhio a questa pagina dove vengono visualizzate alcune app in "svendita" fino al 23/11

http://smartyearsapps.com/asha-convention-slp-apps-sale/



Ora spezzo però una lancia a favore di un collega italiano (gli uomini in queste cose tecnologiche sono sempre un po' più avanti) che , patrocianto dalla FLI Sicilia, ha elaborato un'app che ci consente di stimare l'inventario fonetico di un nostro paziente.. non posso permettermi di farne una recensione in quanto non ancora acquistata ma solo visionata, chiedo a voi un parere, e intanto mi complimento con il collega se non altro per l'idea tecnologica!

https://itunes.apple.com/it/app/logotest/id543128548?mt=8

http://www.facebook.com/photo.php?v=4433562679831


Speriamo nascano e crescano altre "app-idee" presto.. io sarei ben intenzionata a collaborare con colleghi e sviluppatori di App in questo senso.. per cui.. fatemi sapere!

Web imagine


lunedì 5 novembre 2012

Conferenza:MT Advances In Neuro-disability: Innovations in Research & Practice


Come già anticipato nel precedente post, ne approfitto qui per dare maggior rilevo a questa interessante conferenza programmata per il prossimo 7 e 8 Giugno a Londra.
Un collega inglese mi ha pregato di diffondere la notizia e con piacere vi descrivo qui, ora, di cosa si tratta, permettendomi di tradurre la pagina ufficiale del sito della conferenza

 ( http://www.rhn.org.uk/events/conferences-and-seminars/music-therapy-advances-in-neuro-disability.htm )

"Questi due giorni di conferenza  offriranno l'opportunità di condividere conoscenze ed informazioni sulle applicazioni terapeutiche della musica con soggetti con neuro-disabilità acquisita o condizioni neurodegenerative.
Le presentazioni prenderanno in considerazione ricerca e pratica clinica in questo campo. I professionisti dei settori della musicoterapia, di neuroscienze e musica, psicologia della musica e della tecnologia musicale, sono invitati a presentare abstract sui seguenti temi:


Ricerca:
Progetti di ricerca in corso, metodologia di ricerca, revisioni sistematiche o sviluppo di teorie rilevante ai fini del campo della musicoterapia e neuro-disabilità


Pratica:Interventi focalizzati sull'utilizzo della musica nell'ambito della salute con pazienti in condizioni neuro-degenerative, colpiti da ictus o che hanno subito lesioni cerebrali, sviluppo di nuove tecniche, teorie, e studio di casi. Le domande pervenute da professionisti non provenienti da un background musicoterapiaco ma  con una rilevante esperienza clinica in questo campo, sono comunque benvenute.

Il termine per l'invio degli Abstract è l'11 Febbraio 2013.


La conferenza avrà luogo il 7 e 8 Giugno prossimo presso il Royal Hospital for Neuro-disability. (West Hill, Putney, London, SW15 3SW, UK)

Quota di partecipazione:
Cost per delegate after 1 April 2013: £300 / Student £200
Early bird rate before 1 April 2013: £250

Spero di aver fatto cosa gradita condividendo con voi questo evento, fatemi sapere se parteciperete!
-

lunedì 29 ottobre 2012

3rd Annual International Symposium: Music Therapy and Disorders of Consciousness

Il prossimo 9 Novembre avrà luogo il Terzo simposio annuale internazionale sul tema della Musicoterapia e disturbi della coscienza.. Al simposio (che avrà luogo in quel di NYC) si potrà assistere anche online, iscrivendosi per il "Webinair" al costo di 100$.. Okay..non è gratis, ma per gli addetti ai lavori resta sempre un'opportunità importante di aggiornamento..

http://musictherapy-setonpediatric.org/styled-2/index.html

Tra i relatori che presenteranno vi saranno:
Joseph T. Giacino, PhD – Distinguished Keynote Speaker
Director of Rehabilitation Neuropsychology, Spaulding Rehabilitation Hospital, Boston
Associate Professor, Department of Physical Medicine and Rehabilitation, Harvard Medical Sc
hool

Neuropsicologo e ricercatore di fama internazionale  che ha contribuito integralmente allo sviluppo di una definizione di caso per lo stato di minima coscienza. Giacino è  autore della  JFK Coma Scale-Revisedha lavorato come co-presidente del gruppo di lavoro che ha creato i criteri diagnostici per lo stato di minima coscienza. La vasta esperienza clinica e di ricerca del Dott.Giacino si è concentrata sui metodi di valutazione e trattamento per le persone con disturbi della coscienza e lesioni cerebrali acquisite.


Wendy Magee, PhD – Music Therapy Keynote Speaker
Associate Professor of Music Therapy at Temple University

La Dott.ssa Magee ha lavorato come medico musicoterapia, ricercatore e direttore al Royal Hospital for Neuro-Disabilità di Londra, dove ha completato la ricerca per quanto riguarda le persone con disturbi della coscienza. Ha ottenuto borse di ricerca honoris causa al King College di Londra e l'Università di Sheffield, City University (Londra), e l'Università di Southampton.

Marcela Lichtensztejn – MA, MT-BC, LCAT
Nordoff Robbins Music Therapist

Head of Music Therapy Services, Director for the Department of Creative Arts Therapies at the Institute of Cognitive Neurology - INECO, Buenos Aires, Argentina
Oltre al suo ruolo di capo della Musicoterapia e direttore di Creative Arts Therapies presso l'Istituto di Neurologia Cognitiva - INECO, la signora Lichtensztejn riveste il ruolo di ricercatrice presso INECO Foundation, ed è il direttore della formazione avanzata per i terapisti musicali su Musicoterapia e Neuro-riabilitazione presso l'Università Favaloro.


Julian O’Kelly – MSc, Dip MT
PhD Mobility Fellow at Aalborg University, Denmark, in association with the Royal Hospital for Neuro-disability
Attualmente impegnato nella ricerca di stabilire linee guida basate sull'evidenza per la terapia musicale con soggetti affetti da disturbi della coscienza. E 'in congedo temporaneo dal suo posto di capo di Musicoterapia presso il Royal Hospital for Neuro-Disabilità a Londra, al fine di completare gli studi di dottorato presso l'Università di Aalborg. O'Kelly ha conseguito un master in cure palliative del King College di Londra, Università di Londra.


Quest'ultimo è anche un carissimo amico e vi invito a buttare un occhio alla conferenza che organizzerà a Londra il prossimo 7 Giugno 2013..

http://www.rhn.org.uk/events/conferences-and-seminars/music-therapy-advances-in-neuro-disability.htm




martedì 4 settembre 2012

Imagine Magazine online il Vol.3

"Imagine" è un magazine online annuale del tutto gratuito e completamente sfogliabile, sponsorizzato dall'AMTA (American Music Therapy Association), dedicato alla Musicoterapia nella prima infanzia.

Gli obbiettivi di questa testata sono quelli di offrire e rendere disponibili delle pubblicazioni sulla pratica clinica di musicoterapisti che lavorano con i bambini dagli 0 ai 5 anni, distribuendo conoscenze e informazioni sulla musicoterapia applicata alla prima infanzia, in diverse parti del mondo.

Personalmente vi ho trovato diversi articoli e spunti interessanti.. buttateci un occhio!

http://www.imagine.musictherapy.biz/Imagine/imagine__online_magazine.html