giovedì 9 febbraio 2012

Gravidanza e canto carnatico

Qualche giorno fa, ho avuto modo di mettere in pratica gli insegnamenti di Letizia Galliero, sul canto carnatico durante la gravidanza.
I suoi laboratori, seguiti al Conservatorio di Verona, erano stati delle esperienze bellissime e, alla notizia della gravidanza di una delle mie migliori amiche, l'opportunità di mettere in pratica quanto appreso, non ha tardato ad arrivare..
Il canto carnatico o canto delle vocali, nasce nel sud dell'India e nello Sri lanka intorno al 2000 a.C., come introduzione alla meditazione; solo negli anni '70 è stato portato in Europa da un ginecoloco francese, Frédérick Leboyer, già famoso per sostenere assiduamente la "nascita dolce", che lo ha riadattato e proposto alle donne in gravidanza come tecnica di autosostegno utile durante il travaglio e il parto, per far prendere coscienza di sè stesse attraverso la voce e per sfruttare il rilassamento della zona di gola e faringe per favorire anche il rilassamento di utero e vagina, strettamente collegati, e renderle così capaci di dominare il dolore del travaglio e del parto.


La respirazione e i movimenti liberi del bacino sono le chiavi essenziali di questa tecnica, che fa apprendere, in modo dolce e naturale, una modalità per raggiungere un rilassamento completo senza difficoltà e in breve tempo.









1 commento:

  1. complimenti.. quello che fai è davvero fantastico... poi la riz ci dirà se le è servito nel travaglio... hehehhehehe!!!!

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